Ordinary Days

Un tempo sospeso… improvviso, irreale.
Un tempo che si pensava potesse esistere solo nei film dalla sceneggiature un po’ debole o nella narrativa ai limiti tra delirio e fantascienza.
Ma la razza umana è una specie capace di adattarsi a tutto.
Ed ecco che spazi chiusi diventano pieni e spazi aperti diventano vuoti.
Le case ci accolgono… le piazze sono deserte.
Mi mette un senso di angoscia tutto questo vuoto. Ho difficoltà nello scegliere cosa fotografare e cosa ignorare.
Non è paura per un nemico invisibile, ma piuttosto un forte disagio nel vedere una città che non riconosco più.
Già… Roma è deserta. Deserta ma non abbandonata. I continui posti di controllo diventano l’occasione per fare quattro chiacchiere con le forze dell’ordine. Si condividono preoccupazioni, speranze e stati d’animo. Percepisco una realtà differente rispetto a quella raccontata da giornali e televisioni. Il popolo rispetta le regole e chi è deputato a far rispettare le regole predilige prevalentemente un approccio calmo, conciliante… umano. C’è la profonda consapevolezza che è una situazione difficile per tutti.
Difficile anche per i pochi colleghi che incontro. Viene istintivo pensare di continuare quelle rare chiacchierate al bar davanti ad un caffè. Ma non si può… non ci sono bar aperti. È tutto chiuso. Così come è chiuso l’accesso a piazza S. Pietro anche il venerdì Santo. Immerso nel buio e nel silenzio della notte un piccolo e stanco sant’uomo vestito di bianco abbraccia la croce come per caricare su di se tutto il peso e le angosce di quei giorni. È una sensazione che non sono capace di descrivere. Una sensazione che non scorderò più.

C’è però una certezza.
I giorni passeranno. Quelle saracinesche abbassate torneranno a rialzarsi, le chiese vuote torneranno ad accoglierci, le piazze desolate torneranno a colmarsi della gioia di vivere, i monumenti torneranno a condividere la loro bellezza e il colonnato di San Pietro ad abbracciare tutti.
Torneranno quei giorni… rivivremo ancora i nostri ordinary days.

reportage completo su riflessifotografici.com