Aqua è in ordine cronologica la quinta opera basata sulla rievocazione storica e la quarta inerente la vita di Gesù, così come è narrata nei Vangeli.

Nello specifico, AQUA, narra di due eventi della vita di Gesù legati, appunto, all’acqua.
Il miracolo della camminata sulle acque del lago Tiberiade e il battesimo nel fiume Giordano.
L’ambientazione perfetta l’abbiamo individuata a Trevignano, un comune sullo splendido lago di Bracciano a pochi chilometri da Roma.
Proprio la vicinanza della location ci ha permesso di realizzare tutti gli scatti in una sola sessione fotografica.
Già… la pianificazione. Arrivare pronti e con le idee chiare sul set ci ha permesso di preparare in anticipo i costumi di scena più consoni, decidere quale illuminazione utilizzare e avere un’idea precisa di come realizzare le fotografie… compreso il miracolo di far camminare sulle acque una persona senza ricorrere alla computer grafica.
AQUA andrà ad arricchire un mostra, stampata in grande formato, in continua evoluzione.
Avere a disposizione i 100MP della Fujifilm GFX100 è stato per me un vantaggio inimmaginabile quando ho iniziato questo lavoro nel 2013.
Non è solamente un discorso legato al numero dei megapixel. Certo, realizzare stampe di un metro per un metro e mezzo avendo a disposizione cotanta abbondanza di informazioni è un vantaggio notevole. Ma il vero passo in avanti per me è stato il poter lavorare con un mezzo fotografica in grado di restituire una gamma dinamica ampissima e passaggi tonali morbidissimi e progressivi. Chi l’avrebbe mai immaginato quelle sera del 2013 quando ho realizzato il primo scatto di “Tra Fede e Storia” con la X-M1.
La fonte di illuminazione scelta è stata, come sempre, essenziale ma funzionale. Un flash da 600 watt mi ha permesso di mantenere inalterato lo stile narrativo delle immagini portato avanti negli anni.