Fujifilm GFX 100S II
l’evoluzione della specie

Aprile 2012 Fujifilm entra nuovamente sul mercato delle macchine fotografiche ad ottiche intercambiabili annunciando un nuovo sistema professionale mirrorless.
Le mirrorless, all’epoca, già non erano una novità. il più delle volte però (fatte salve rare eccezioni) si trattava di sistemi piuttosto scarni di obiettivi ed accessori. Sistemi peraltro scelti da marchi che fino ad allora, non riuscivano a trovare la strada per scalfire il dominio fotografico del duopolio Nikon e Canon. Duopolio al top delle vendite, che ben si guardava dal commercializzare prodotti che avrebbero potuto cannibalizzare il patrimonio di ottiche e accessori creato negli anni per le loro reflex.
In pochi davano fiducia alla scelta di Fujifilm, principalmente per aver scelto di rinunciare allo specchio in maniera prematura e per aver scelto il formato Apsc del sensore.
Sono passati 12 anni e sappiamo tutti come sono andate le cose.

Settembre 2016, mentre le reflex digitali provano disperatamente a prolungare la loro agonia Fujifilm annuncia la GFX 50S, la prima medio formata mirorless concepita per uscire dagli schemi di utilizzo nei quali erano rilegate queste tipologie di macchine fotografiche.
Mi sono innamorato subito della GFX. Per molti era lenta ed ingombrante ma era palese che non avevano la minima esperienza su tale formato tanto da poter dare un giudizio ponderato.

Photokina 2016 - presentazione della GFX 50S

Giudizio che, il più delle volte, portava a paragonare le prestazioni globali della GFX con quelle di macchine fotografiche digitali di formato più “tradizionale”. Evidenziato così un limite di esperienza nello specifico utilizzo che, fino ad allora, contraddistingueva il medio formato.

FUJIFILM GFX 50S - Fujifilm GF 250mm F4 R LM OIS WR (foto di test demo dell'obiettivo realizzato insieme a Riccardo Scotti - Fujifilm Italia

La GFX ha cambiato completamente il mio modo di affrontare la fotografia professionale offrendomi delle nuove opportunità creative fino ad allora impensabili. Impensabili soprattutto fuori dalla sala posa o dai set sui quali puoi scattare con tutta la calma possibile.
Il medio formato digitale, da questo momento, grazie anche ad Hasselblad, era finalmente sdoganato.
Nel 2018 quando finalmente tutto i marchi abbandonano lo “specchio”, la Fujifilm annuncia la GFX 50R e, soprattutto svela una demo della GFX 100 che sarà commercializzata solo l’anno successivo.

FUJIFILM GFX 50R - Fujifilm GF 23mm F4 R LM WR

Già la GFX 100, un’evoluzione della 50s non solo per il raggiungimento dei 100MP e lo stabilizzatore dell’immagine ma, anche, per l’aggiornamento dell’autofocus grazie al phase detection che rende la GFX 100 la prima macchina fotografica medio formato che sfrutta tale tecnologia.
Probabilmente la GFX 100 è la macchina fotografica che più ho amato nella vita.
L’ho utilizzata per tante situazioni fotografiche, spesso anche quelle in cui un mezzo fotografico più veloce o più leggero sarebbe risultato più indicato. Ma una volta che hai visto anche un solo file della GFX 100 si crea dentro di te una sorta di dipendenza fisica.
È come un buon piatto di Carbonara, una volta messa in bocca la prima forchettata non puoi più accontentarti della pasta in bianco.
Certamente la X100VI e la XH2s trovano sempre posto nella mia borsa fotografica soprattutto quando discrezione e velocità operativa sono gli aspetti prioritari del lavoro fotografico da realizzare. E pertanto continuo ad utilizzarle con grande soddisfazione. Ma la GFX 100 è la GFX 100.

FUJIFILM GFX 100 - Fujifilm GF 80mm F1.7 R WR

Nel 2021 la serie GFX compie un ulteriore passo avanti verso la “normalizzazione” del medio formato. La GFX 50S II e la GFX 100S sono sostanzialmente due versioni maggiormente compatte dei modelli precedenti. Sotto il profilo delle prestazioni e della qualità di immagine non ci sono differenze. Rispetto alla GFX 100 il nuovo modello ha un mirino elettronico meno raffinato e perde la possibilità di avere il battery grip. Per molti il corpo più piccolo e un prezzo sicuramente più accessibile rappresenta una valida motivazione per compiere il passo verso il sensore più grande.

FUJIFILM GFX 1OOS  - Fujifilm GF 110mm F2 R LM WR

Nel 2023 prende vita la GFX 100II. Nuovo sensore e nuovo processore di immagine. In realtà la qualità di immagine rimane fondamentalmente molto simile alle GFX precedenti. La vera novità è il nuovo sistema autofocus che permette alla GFX di avvicinare sempre di più alle velocità delle altre macchine fotografiche con sensore più piccolo presenti sul mercato. Ora non bisogna aspettarsi l’esuberanza della X-H2s (per rimanere in casa Fujifilm) o di altre macchine fotografiche sportive offerte dagli altri marchi. Ma il Gap tra il medio formato e il resto del mondo si è ulteriormente ridotto sotto questo aspetto.
Anche le prestazioni video raggiungono traguardi impensabili fino a poco tempo fa.
Ma la GFX 100II, al pari della GFX 100 originale, è una macchina professionale estremamente completa destinata ad una specifica utenza.

FUJIFILM GFX 1OO II  - Fujifilm GF 30mm F5.6 T/S

La nuova GFX 100S II si colloca a metà tra coloro che desiderano un’altissima qualità di immagine ma desiderano maggiore mobilità. Utenti che si occupano principalmente di fotografia e meno dei video. Fotografi che, allo stesso prezzo di una full frame di fascia medio alta possono acquistare una medio formato altamente performante.
La GFX 100S II non è una GFX 100 II depotenziata. La GFX 100S II è piuttosto un mezzo fotografico asciugato di tutte quelle opzioni che risultano di importanza secondaria per molti utenti.
Lo dico da sempre. Le GFX 100 e le GFX 100S viaggiano su due strade distinte ma parallele. La 100S non sostituiva la 100 originale, così come la 100 SII non sostituisce la 100 II. Sono due opzioni che Fujifilm offre per venire incontro alle diverse esigenze dei propri utenti.

FUJIFILM GFX 100S II - Fujifilm GF 23mm F4 R LM WR

GFX 100S II, primo contatto.
Se non fosse per il nuovo rivestimento BISHAMON-TEX, già visto con la GFX 100II, sarebbe difficile distinguere la nuova macchina fotografica dal modello precedente (GFX 100s).
Ma una volta accesa ecco che ci accorgiamo che, se il corpo è rimasto fondamentalmente invariato, l’anima è completamente nuova.
Prima di tutto il nuovo processore di immagine X-Processor 5 garantisce la maggior parte delle nuove funzioni introdotte con la GFX 100 II e alcuni miglioramenti rispetto alla GFX 100S.
Base Iso 80, la nuova simulazione Reale Ace, il mirino da 5,760,000 punti, ulteriore ottimizzazione del sensore per migliorare l'immagine sopratutto sulle zone periferiche e nuove funzioni intelligenti dell’autofocus per il riconoscimento e il tracciamento del soggetto.
Anche lo stabilizzatore di immagine raggiunge gli 8 stop.
In molti ora si chiederanno quali siano le reali differenze tra la GFX 100II e la GFX 100s II dato che a prima vista le prestazioni sembrano quasi sovrapponibili.
Come anticipato in precedenza la la GFX 100II, a livello operativo, è proposta ad una tipologia di utente per il quale fotografia e video ricoprono la medesima importanza. Inoltre dimensioni e prezzo, non risultano un problema.

FUJIFILM GFX 100S II - Fujifilm GF 55mm f/1.7 R WR

La GFX 100S II invece, proprio per essere più indirizzata verso la fotografia, adotta si il nuovo processore di immagine coma la GFX 100 II ma un nuovo e differente sensore di immagine.
Ora, tutto questo, in cosa si traduce?
In realtà nella fotografia non percepiremo nulla.
Infatti il GFX 102MP CMOS II HS che equipaggia la GFX 100II offre una velocità di lettura circa due volte più veloce rispetto a quello precedente.
Ma è una soluzione adottata principalmente per mantenere uno standard elevatissimo delle prestazioni video.

L’X-Processor 5 in combinazione con il nuovo sensore GFX 102MP CMOS II (senza HS rispetto alla GFX 100 II), implementato nella GFX 100S II è invece l'artefice dell’AF con rilevamento del soggetto e permette di sfruttare la tecnologia AI del deep learning e gli avanzati tracking e rilevamento AF, non solo su volti e occhi umani, ma anche su animali, uccelli, automobili, motociclette, biciclette, aeroplani e treni.
Quindi se vi occupate prevalentemente di fotografia direi che non c’è nulla di cui preoccuparsi.

FUJIFILM GFX 100S II - Fujifilm 500mm F5.6 R LM OIS WR

Per ora basta così, difficile aggiungere qualcosa per il momento. Per chi mi conosce bene, sa perfettamente che reputo impossibile realizzare una recensione accurata solo dopo un paio di settimane di utilizzo di un mezzo fotografico.
Il web è già pieno di recensioni “copia e Incolla” e di giudizi sommari redatti in maniera affrettata e superficiale. Io sono della vecchia scuola, quella delle riviste di settore per intenderci quando si aveva tutto il tempo per spremere a fondo una macchina fotografica o un obiettivo per capirne realmente caratteristiche, pregi e difetti. Ma ormai appartengo ad un’altra era fotografica.

FUJIFILM GFX 100S II - Fujifilm GF 55mm f/1.7 R WR

Mi permetto solo di aggiungere qualcosa sulle prestazioni dell’AF poiché già prevedo la marea dei giudizi affrettati che leggeremo da oggi in poi sulla rete. Le prestazioni dell’AF sono determinate da due elementi: macchina fotografica e obiettivo utilizzato. Ora che le nuove GFX implementano soluzioni ad alte prestazioni usciranno gli obiettivi idonei per sfruttare pienamente tali caratteristiche. Ovviamente anche i vecchi obiettivi potranno beneficiare pienamente delle nuove soluzioni adottate dai nuovi modelli. Ma se vi aspettate miracoli da ottiche come il GF 110mm f/2 R LM WR o il Fujifilm GF 55mm f/1.7 R WR siete sulla cattiva strada. Sono obiettivi spettacolari per ritrarre le persone, non per fare caccia fotografiche o inseguire una Ferrari lanciata a piena velocità sul rettilineo di Imola.
Lo dico così, giusto per futura memoria.

Ho deciso di pubblicare anche alcuni scatti realizzati durante una passeggiata per Roma. Ormai conosciamo tutti la qualità di immagine dei 100MP di Fujifilm. La cosa che mi interessava maggiormente comprendere erano i margini operativi che questo modello può offrire in generi fotografici in cui il medio formato non è mai stato il sistema "consigliato".
Quindi, attivato l'AF con rilevamento dei soggetti umani o animali, montata l’ottica da reportage ottimale (Fujifilm GF 45mm f/2.8 R WR) inizio a fotografare e penso: “Quanto tempo è passato da quando il medio formato era solo un oggetto rilegato alla sala fotografica”. 

E per finire una cosa fantastica che non mi era mai capitata. Con tutte le macchine fotografiche provate in anteprima ero costretto a scattare solo in Jpg per l'ovvia assenza di un software in grado di gestire i file raw. Bene, questa volta Adobe LR (ultima versione) è stato in grado di sviluppare correttamente i raw della GFX 100SII già tre settimane prima del lancio della nuova Fujifilm. Solo casualità?